Sono Trii formalmente semplici, in due movimenti.
Un allegro in forma sonata, seguìto da rondò e minuetto.
L”impronta viennese è palese, anche se manca la consueta “economia” tematica alla Haydn.
Generalmente lo strumento trainante è il flauto, anche se il violino (più raramente la viola) si impegna in dialoghi serrati.
E sempre vi domina una fantasia e un gusto per la mutevolezza di situazioni tipicamente classicheggianti: nello scambio delle idee, nel gioco di progressioni, nell”alternanza di frasi in forte e piano.